
Il pensiero di formare il gruppo delle “Sentinelle” risale a qualche anno fa, quando i primi ragazzi (i “vecchi” Atomici) hanno finito il loro percorso formativo all’interno del Gruppo Giovani e ne sono diventati animatori. Il nome “Sentinelle” è stato preso dal famoso discorso che il Papa Giovanni Paolo II fece nel 2000 a Tor Vergata quando, rivolgendosi a quasi 3 milioni di giovani, disse: “Cari amici, vedo in voi le <<sentinelle del mattino>>…!!”.
Gli stessi ragazzi hanno sentito una forte esigenza di proseguire la loro formazione, rendendosi conto che è difficile dare senza ricevere, e che la vita cristiana è un continuo cammino pieno di sempre nuove scoperte e sorprese, perché il Signore è sempre sconcertante e sorprendente, portatore di inventive nuove e idee “fresche”…
Così negli ultimi due anni sono stati fatti alcuni tentativi per iniziare il cammino delle Sentinelle che però, per via di molteplici impegni, non sono andati a buon fine.
All’inizio di quest’anno pastorale, dopo aver pregato e riflettuto tanto, abbiamo deciso di iniziare “sul serio”… Nei giorni 20-21 novembre abbiamo vissuto una bellissima uscita-ritiro sul perdono (vedi galleria: foto e video). Ecco una piccola testimonianza di uno dei ragazzi:

Ciao a tutti! Bhè io scrivo qualcosa, anche se altre volte ho cercato di spiegare cosa si faceva al gruppo, in uscita, cosa si provava… ma se non si sperimenta sulla propria pelle, sui propri occhi, sul proprio cuore si può capire tutto ciò solo a metà. Per me questa uscita è stata un esperienza che ho condiviso con persone che fanno parte o che hanno fatto parte più attivamente della mia vita, certo chi più chi meno, ma è bello scoprire e riscoprire le persone… è bello perché si crea un intimità tra noi dove ti senti una cosa solo, infondo il gruppo è una cosa solo, in un gruppo dove tutti credono in un “Qualcosa/Qualcuno” più grande di noi, si diventa un unica cosa… pensandoci è talmente vero che se uno ride è contagioso, se qualcosa si arrabbia anche gli altri risento di questo e l’atmosfera cambia, se qualcuno piange agli altri si stringe il cuore, se qualcuno è in conflitto gli altri ne risentono… potrei fare molti altri esempi! Però posso dire che c’è amore tra noi, ma non proviene solo da noi perché altrimenti non saremmo stati tutti lì e tutto sarebbe finito… è un amore che non è umano! Il “Principale” ci unisce, come un puzzle, c’è chi vuole il pezzo dell’angolo, chi il contorno, chi al centro, chi si stacca e poi torna… ma tutti facciamo parte o abbiamo fatto parte di questo PUZZLE!!!! Ed è bello così senza troppe parole, ma con un sorriso, una carezza, uno sguardo possiamo fare tanto e neanche ce ne rendiamo conto!!!
Grazie a tutti! Vi voglio bene… ma tanto!!!!! un abbraccio…
– Benedetto

L’esperienza dell’uscita ci ha dato la possibilità di vivere momenti di amicizia e di forte spiritualità, condivisi tra chi presta in questo momento il servizio come animatore all’interno del Gruppo Giovani e chi ha scelto di impegnarsi in un altro modo nella nostra Comunità parrocchiale o in altre realtà. Questa esperienza ci ha aiutato a decidere sul cammino delle “Sentinelle”, che quest’anno vuole accogliere tutti i ragazzi che hanno fatto l’esperienza del Gruppo Giovani a S. Brigida, con lo scopo di formare una vera Comunità di persone, capaci di annunziare il Vangelo e accogliere gli altri nella loro diversità. Infatti, dopo questo primo anno di percorso insieme, rifletteremo sulla possibilità di aprire le “Sentinelle” a tutti…
“Cari amici, vedo in voi le “sentinelle del mattino” in quest’alba del terzo millennio. Nel corso del secolo che muore, giovani come voi venivano convocati in adunate oceaniche per imparare ad odiare, venivano mandati a combattere gli uni contro gli altri. I diversi messianismi secolarizzati, che hanno tentato di sostituire la speranza cristiana, si sono rivelati veri e propri inferni. Oggi siete qui convenuti per affermare che nel nuovo secolo voi non vi presterete ad essere strumenti di violenza e distruzione; difenderete la pace, pagando anche di persona se necessario. Voi non vi rassegnerete ad un mondo in cui altri esseri umani muoiono di fame, restano analfabeti, mancano di lavoro. Voi difenderete la vita in ogni momento del suo sviluppo terreno, vi sforzerete con ogni vostra energia di rendere questa terra sempre più abitabile per tutti.
Cari giovani del secolo che inizia, dicendo “sì” a Cristo, voi dite “sì” ad ogni vostro più nobile ideale. Non abbiate paura di affidarvi a Lui. Egli vi guiderà, vi darà la forza di seguirlo ogni giorno e in ogni situazione”.
– Papa Giovanni Paolo II